Dietrofront. Dopo aver messo in allarme i consumatori di mezzo mondo con i cetrioli killer, adesso la Germania ci ripensa e punta il dito contro i germogli di soia.
Localizzata nella provincia di Uelzen, tra Amburgo e Hannover, questa cooperativa è specializzata nella tecnica di coltivazione in botte con vapore, un ambiente ottimale per la proliferazione di batteri come quello dell'Escherichia. Non è ancora chiaro se l'agente patogeno abbia infettato i prodotti dall'acqua di irrigazione o dai semi, ma resta il fatto che il consumo di questi vegetali crudi provoca il contagio, ragione per cui le autorità domenica hanno disposto la chiusura dell'azienda e il ritiro di tutti i suoi prodotti dal mercato.
Di Andrea e Livia
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